Ecco gli esempi pratici per capire bene come si applicano queste regole – gli esempi sul conto deposito valgono esattamente anche per il conto titoli e viceversa.
Esempi
Hai aperto il Conto arancio tanti anni fa. Da gennaio a novembre lasci sul conto deposito 100.000 euro. Poi li ritiri e al 31/12 hai in giacenza solo 1.000 euro. Quanto paghi? Il Conto arancio invia l’estratto conto solo alla fine dell’anno, quindi la verifica si fa sui valori in giacenza al 31/12. Non conta che tu abbia avuto 100.000 euro per quasi tutto l’anno, paghi solo 2 euro di bollo, lo 0,2 % dei 1.000 euro presenti al 31/12. Esempio 6. Hai un conto titoli con estratto conto semestrale. Al 30 giugno 2015 i tuoi investimenti valgono 50.000 euro, al 31 dicembre 2015, dopo aver venduto un po’ di azioni, ti restano investimenti per 20.000 euro.Quanto paghi? Al 30 giugno si applica lo 0,2 % ai 50.000 euro e si rapporta il tutto agli effettivi 181 giorni del primo semestre. Il bollo del primo semestre è dunque di 49,6 euro (0,2 % moltiplicato per 50.000, poi diviso per 365 giorni e moltiplicato per i 181 giorni del semestre) –le cifre si arrotondano sempre alla prima cifra decimale. Lo stesso calcolo si fa al 31/12, rapportando tutto ai 184 giorni del secondo semestre. Paghi, dunque, per il secondo semestre, 20,2 euro di bollo (0,2 % moltiplicato per 20.000, poi diviso per 365 giorni e moltiplicato per i 184 giorni del semestre).
Altro esempio
Hai un conto deposito aperto anni fa su cui hai deciso di lasciare solo 0,5 euro, magari per approfittare di future offerte. L’estratto conto è trimestrale.Quanto paghi? Devi comunque pagare il bollo – ribadiamo, il bollo non si paga solo se il conto è non movimentato e vuoto. Il valore dell’imposta al 31 marzo sarebbe di 0,0002 euro, ma la legge stabilisce che quando l’importo del bollo è inferiore a 1 euro, tu debba pagare comunque 1 euro di tassa. Quindi occhio: in questo caso devi allo Stato 1 euro a trimestre! Fai attenzione a non restare scoperto. Piuttosto chiudi il conto.
E sul dossier titoli
Apri un conto titoli il 1° marzo. Compri un po’ di azioni e bond il cui controvalore al 30 giugno è di 50.000 euro. L’estratto conto è semestrale.Quanto paghi? Devi pagare il bollo al 30 giugno sui 50.000 euro di valore degli investimenti, ma solo per i 122 giorni effettivi trascorsi dall’apertura del conto titoli. Paghi, dunque, per il primo semestre 33,4 euro di bollo (0,2 % moltiplicato per 50.000, poi diviso per 365 giorni e moltiplicato per i 122 giorni del semestre).
Hai aperto il conto titoli tanti anni fa. L’hai sfruttato per un po’, poi da un annetto l’hai lasciato vuoto senza fare altri investimenti. Il 1° dicembre 2015 decidi di comprare 50.000 euro di BTp. L’estratto conto è annuale. Quanto paghi? Devi comunque pagare il bollo per tutto l’anno – il tuo conto, infatti, anche se non movimentato era già aperto. Quindi, al 31 dicembre 2015 pagherai al fisco italiano 100 euro di bollo, lo 0,2 % di 50.000 euro.
Per maggiori informazioni scarica la guida gratuita al bollo.
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