La polizza BNL Young prevede al di là di come andrà il fondo in cui sono investiti i tuoi soldi un rendimento minimo garantito dell’1 %, ma pure un caricamento pari al 3 % su ogni versamento e un costo iniziale di 50 euro. Se il minimo garantito dell’1 % è oggi una bella opportunità, già l’idea che hai comunque bisogno di tre anni di rendimenti minimi (lordi) per andare in pari col tuo investimento dovrebbero metterti in guardia. È, vero, con i tassi a livello disperato come quelli attuali c’è molta difficoltà nel trovare un buon investimento per i minori (tanto più che il ventaglio di scelte è ridotto).
Un libretto postale per minori rende lo 0,01 % lordo annuo (0,074 % netto) che non ripaga neppure il consumo della suola delle scarpe per andare fino all’ufficio postale, mentre un buono postale che impegna le risorse del minore fino alla maggiore età rende poco più dello 0,3 % netto annuo nel caso di un bambino di sette anni e lo 0,25 % netto annuo nel caso di un ragazzino di undici. Tuttavia questa è la situazione oggi, non sappiamo come sarà tra tre anni, meglio non legarsi le mani pagando ora caricamenti del 3 %. In soldoni che fare?
Chiarisciti innanzitutto lo scopo del tuo investimento. È per pagare l’università? È per dopo ancora? Immaginiamo che i soldi servano per il loro futuro lontano (20 anni). Troverai allora che puoi mettere fino al 100 % in azioni. Allora potrai acquistare poco per volta un Etf azionario internazionale come Amundi Msci World Ucits Etf (224,47 euro, Isin FR0010756098).
Se preferisci fare un investimento che gratifichi nell’immediato i due bambini dandogli i soldi in mano, e poi penserai al da farsi, allora il libretto postale, anche se non rende nulla, è una soluzione appetibile, se non altro come mero parcheggio a costo zero dei tuoi soldi in attesa di tempi migliori.
Rimanendo invece sulle polizza vita, meglio optare piuttosto per la polizza Genertel Sicuramente Protetto (che ha offerto un rendimento del 2,41% nel 2015 e 2,05% nel 2016)..
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