Come evitare la patrimoniale sui tuoi risparmi

Tasse sulle rendite finanziarie, patrimoniali sui risparmi, prelievi forzosi sul conto corrente. Il rischio esproprio è sempre alto in Italia. Come difendersi legalmente!

Obbligazioni ad alto rendimento

I tassi sui titoli di Stato, obbligazioni e conti deposito sono ai minimi. Rendimenti e rischi delle obbligazioni High yield. Quali le migliori?

Come dichiarare e pagare l'Ivafe

Dichiarazione fiscale delle attività finanziarie all'estero (inclusi conti correnti e forex). Come dichiarare l'Ivafe, il bollo sulle attività all'estero.

Quali tasse si pagano per i guadagni sul Forex?

Ci sono tasse sul Forex? Quali e come si pagano? Dall'Ivafe al capital gain, ecco come dichiarare e pagare al Fisco le tasse sul Forex.

Migliori conti correnti a zero spese

Classifica migliori conti correnti senza spese. Dove non si paga il bollo. Confronto banche online.

lunedì 29 febbraio 2016

I rischi delle polizze Unit Linked

Le polizze vita sono una forma di investimento molto gettonata, in quanto ritenute sicure e redditizie. Esistono però diverse tipologie di assicurazioni sulla vita, motivo per cui bisogna informarsi e scegliere bene la polizza vita più adatta a sé. Un prodotto che negli ultimi tempi va per la maggiore sono le polizze vita Unit Linked, sia perché convenienti per le compagnie, che quindi tendono molto a spingere queste soluzioni, sia tra i clienti, per via dei bassi tassi di interesse. Di recente però sono sorte diverse polemiche circa la rischiosità di questi investimenti: secondo l'Ivass (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) sembra infatti che i consumatori non siano sempre adeguatamente informati dalla compagnia assicurativa sui rischi connessi alla stipula di una polizza vita di tipo Unit Linked. Cerchiamo quindi di capire bene a cosa va incontro chi sceglie un'assicurazione di questo tipo.

sabato 27 febbraio 2016

Polizza Reale quota protetta di Reale Mutua - non acquistarla!

Mi hanno proposto di sottoscrivere Reale quota protetta di Reale Mutua, cosa ne pensate?

Ti sconsigliamo di accettare la proposta e ti spieghiamo il perché usando come esempio alcune delle cose enunciate nel paragrafo precedente. Punto primo, rischi di perderci. Nel prospetto, alla voce Garanzia, si legge: "Reale Mutua non offre alcuna garanzia di rendimento minimo dell'investimento. Pertanto (…) vi è la possibilità che l'Investitore-Contraente ottenga, al momento del rimborso, un ammontare inferiore ai premi versati.".

giovedì 25 febbraio 2016

Quando e come conviene riscattare la laurea per la pensione

Stiamo valutando per mio figlio, prossimo alla tesi in medicina, il riscatto della laurea. Ci sembra che sia possibile richiedere il riscatto esclusivamente all'Inps, da inoccupato per il minor costo, mentre dopo, con l'iscrizione all'ordine dei medici, si è automaticamente iscritti all'Enpam. Nel periodo di specializzazione i contribuiti sono versati dalla struttura ospedaliera presso la quale lo specializzando opera o sono a carico dell'interessato?

Chiediamo cortesemente maggiori delucidazioni in merito. «La fattispecie di riscatto più ricorrente è senz’altro quella che prevede il riscatto della laurea o di titoli ad essa equiparati, di dottorato, di diplomi universitari, e di corsi specializzazione», spiegano da Consultique.

martedì 23 febbraio 2016

Le banche ostacolano l'acquisto dei migliori fondi in Borsa

Chi snobba i fondi in Borsa Molti intermediari non consentono ai clienti di negoziarli Sembra la riedizione del film già visto con gli Etf Tutto secondo copione. A circa un anno dall’avvio delle negoziazioni dei fondi comuni aperti in Borsa, molte banche non consentono ai loro clienti di acquistare e vendere i fondi a Piazza Affari. È quando emerge dalle mail dei lettori che in questi mesi hanno in più occasioni segnalato l’impossibilità di negoziare allo sportello della propria banca o via home banking gli ormai 101 fondi (di 17 emittenti) presenti sulla piattaforma di Borsa Italiana. Una ritrosia che viene confermata dalle risposte delle stesse banche che, contattate da Plus24, motivano anche le loro (vedi articolo in basso).

lunedì 22 febbraio 2016

Come guadagnare quando la Borsa scende. Tutte le occasioni

Sempre più strumenti per gestire i ribassi Le strategie di hedging hanno ovviamente dei costi da sostenere Dopo quasi sette anni al rialzo, Wall Street sembra essere entrata in un fase correttiva significativa. Anche in Europa le mosse della Bce e gli effetti del quantitative easing avevano illuso i risparmiatori su una tenuta prolungata delle Borse. Invece si evoca, per la prima volta dal 2012, il rischio di un’inversione e tornano di moda gli investimenti al ribasso. La strategia “short”, che consente di guadagnare quando i listini vanno in rosso, non è ancora entrata nell’uso comune del risparmiatore retail.

L’approccio istintivo è infatti quello di puntare ai rialzi di mercato. E dire che gli strumenti non mancano: c’è un’ampia offerta di Etf “short”, a leva e non, accessibili con somme minime, che guadagno quando i principali indici borsistici (Ftse Mib, Dax, S&P 500, etc) perdono terreno. La mossa vincente è ovviamente quella di cavalcare questi movimenti sul nascere. C’è poi la copertura del proprio portafoglio o di un investimento al rialzo.

sabato 20 febbraio 2016

Conviene acquistare la casa con il rent to buy?

Una formula che come il leasing permette un risparmio nella fase iniziale dell’acquisto Cresce il numero degli strumenti a disposizione di chi vuole acquistare casa. Strumenti pensati soprattutto per chi non ha nell’immediato le disponibilità per accollarsi tutte le spese iniziali di un finanziamento attraverso il mutuo. Oltre alla formula del rent to buy, presente già sul mercato, da quest’anno si aggiunge anche il leasing (si veda Plus24 dello scorso 2 gennaio). Sul rent to buy i principali siti di confronto delle offerte di finanziamento, consultati da Plus24, hanno spiegato di non avere dati relativi all’offerta presente sul mercato. Questa formula contrattuale come disciplinata dalla legge 164 del 2014 prevede, come ricorda Guido Berardo, ragioniere torinese, si ha «l’immediata concessione del godimento di un immobile, con diritto per il conduttore di acquistarlo entro un termine determinato».

venerdì 19 febbraio 2016

L'Argentina rimborsa i tango bond? Cosa prevede l'accordo

Il 2 febbraio è stato annunciato un accordo tra la TfArgentina (l’ente di emanazione bancaria che segue i tangobondisti) e il nuovo Governo di Buenos Aires di Macri. Il neopresidente sembra più incline dei precedenti a seguire i mercati. È una sostanziale novità nella politica del Paese dopo molti anni di Kirchnerismo (dal cognome dei due presidenti, marito e moglie che hanno preceduto Macri) e una forte rottura con la politica tenuta fin qui dal Paese.

mercoledì 17 febbraio 2016

Investire in diamanti - una notizia che muoverà il mercato

Un regalo di San Valentino migliore non si poteva proprio chiedere. Un regalo che, messo in mano a una donna, ne avrebbe causato lo svenimento pressoché istantaneo. Un regalo capace di far appassire il più bel mazzo di fiori di questo mondo, ma anche di rendere un anello tempestato di pietre preziose un pensiero banale. Se quel «regalo» ha fatto brillare gli occhi anche a un colosso dal fatturato multimiliardario, un motivo ci sarà: non capita tutti i giorni di estrarre dalle viscere della Terra un diamante di 121,96 carati.

(l'investimento in diamanti richiede alcune accortezze e conoscenze, a maggior ragione visto che si tratta di un acquisto importante. Prima di investire quindi, informati leggendo questa guida sui diamanti).

martedì 16 febbraio 2016

I conti correnti low cost

Vi ricordate i «conti di base»? Per chi necessita di una rinfrescata sono conti correnti a basso costo che banche e Poste devono mettere a disposizione dei clienti nuovi, ma anche di quelli già in essere. Prodotti pensati nelle loro quattro diverse versioni per chi ha limitate esigenze di operatività e sono completamente gratuiti per le fasce più disagiate della popolazione (pensione annua lorda sotto i 18mila euro e Isee fino a 8mila euro).

L’iniziativa era nata con il decreto 201/2011 (cosiddetto Salva Italia), che aveva reso obbligatorio l’accredito su un c/c o su un libretto di risparmio delle pensioni, pari o superiori a 1.000 euro, nel quadro delle misure per limitare l’uso del contante. E per non rendere troppo onerosa una tale imposizione, il Governo Monti aveva introdotto appunto i conti di base. Ma come tutte le buone intenzioni si cerca poi di lasciarle cadere silenziosamente nel vuoto.

lunedì 15 febbraio 2016

I conti corrente delle Poste a rischio fallimento?

Conto alle Poste Sul bail-in vorrei chiedere cosa accade 1) a chi opera in borsa con una certa velocità e con importi che possono superare i 100mila euro di garanzia, anche se temporaneamente, il rischio di incorrere nel bail-in è insuperabile? 2) Che succede ai conti correnti postali con annessi depositi vincolati, sono tutti esentati dal rischio bail-in?

venerdì 12 febbraio 2016

Reclamo mutuo tasso fisso e cap Che Banca

Niente tasso fisso per il cliente CheBanca! scottato dal «cap» Nel 2012 ho acquistato un appartamento a Milano (prima casa) al cinquanta per cento con la mia ex fidanzata, sottoscrivendo per il mio 50% un mutuo a tasso variabile con cap e uno spread del 3%, indice di riferimento euribor 3 mesi a 365 giorni e un tasso massimo 6,1%. Oggi i tassi sono notevolmente scesi e le banche offrono tassi fissi al 1,5/1,75%. Non potendo beneficiare della surroga, in quanto la mia ex fidanzata non è più disposta a sottoscrivere il contratto di mutuo in quanto terzo datore di ipoteca, ho chiesto a CheBanca! la rinegoziazione del mutuo alle condizioni che oggi offrono sul mercato, ovvero di passare al tasso fisso del 2,2%.

giovedì 11 febbraio 2016

Fondi pensione a rischio bail in

Quali rischi si corrono quando il proprio fondo è gestito da una grande banca? Io sono un ex dipendente e mi chiedo che succederebbe in caso di dissesto del fondo pensione aziendale. Devo temere su quanto potrebbe accedere in caso di dissesto finanziario dell’Istituto? Detengo una posizione previdenziale, parcheggiata in un fondo pensione aperto, posseduto da una sgr bancaria: vi chiedo, in caso di dissesto finanziario del gruppo bancario proprietario della Sgr (o della medesima), il patrimonio del fondo viene intaccato da un’eventuale procedura di “bail in”,o invece il risparmio previdenziale a priori prevede una salvaguardi specifica?

Vi sono casi particolari, in cui il risparmio previdenziale, può essere coinvolto in forme di “ristrutturazione” a fronte di dissesti, oppure rimane sempre una forma di risparmio protetta e immune da ogni pericolo di sorta?

mercoledì 10 febbraio 2016

Come ridurre le provvigioni di intermediazione immobiliare per acquisto vendita casa

C’è chi lamenta la richiesta di provvigioni del 4% e oltre, chi racconta di sconti pazzeschi, chi critica il livello dei servizi e chi parla di inutilità di agenti e agenzie ormai superatisostituiti dai portali immobiliari. Ma che succede davvero nel settore dell’intermediazione delle abitazioni? Certo, la crisi immobiliare, le transazioni al lumicino, i prezzi in caduta e il proliferare di portali ed e-commerce in pochi anni hanno profondamente modificato il modo di cercare casa da un lato e di venderla dall’altro. Ma con quali effetti su costi e servizi? E cosa può fare l’utente per riuscire a risparmiare qualcosa?

lunedì 8 febbraio 2016

Obbligazione subordinata Banco Popolare, rischi e rendimento

Il titolo (codice Isin IT0004966823) segnalato dalla lettrice di Plus24 è un’obbligazione subordinata (emessa dall’istituto di credito veneto a novembre del 2013 con scadenza a novembre del 2020) e paga una cedola del 5,5% annuo. Con la definizione di obbligazioni subordinate ci si riferisce ai titoli il cui rimborso — nel caso di liquidazione oppure di eventuale fallimento dell’emittente — avviene successivamente a quello dei creditori ordinari, comprese le normali obbligazioni definite senior. La famiglia dei subordinati è numerosa e si distingue per tipologie, grado di rischio e redditività (si veda la classificazione utilizzata per le emissioni fino al 2013, come quella analizzata, nella scheda in basso).

venerdì 5 febbraio 2016

Puntare al ribasso della borsa Usa

Il segnale ribassista arrivato sui mercati internazionali non ha stupito quasi nessuno, visto che tecnicamente molti indicatori erano posizionati al ribasso sul mercato Usa da diverse settimane. Il via libera al selloff è arrivato dall’abbandono dell’evidente supporto in prossimità del doppio minimo a 1.870 punti, che come sempre ha innescato la tipica ondata di vendite in chiave speculativa (non dimentichiamo che circa il 70% del mercato Usa è mosso da sistemi automatici).

mercoledì 3 febbraio 2016

Rischi dei fondi e delle polizze di MontePaschi Siena

Attraverso una filiale del Monte dei Paschi ho sottoscritto vari fondi comuni Anima e una polizza unit linked Axa-Mps. Trattandosi di una delle banche maggiormente coinvolte nella tempesta borsistica di queste ultime settimane e alla luce dei ripetuti aumenti di capitali a cui questo istituto ha dovuto fare ricorso negli ultimi anni, mi domando, al di là delle rassicurazioni che ricevo allo sportello, se i miei investimenti corrono seri rischi.

martedì 2 febbraio 2016

Perché non investire sui certificate sul petrolio

Alla larga da prodotti che investono direttamente sul prezzo del greggio! Il fatto che il prezzo sia sceso già tantissimo non vuol dire che non possa farlo ancora. Cristiano è un lettore come te. Ha comprato a 0,76 euro un certificate che moltiplica per 5 le oscillazioni del greggio (0,075 euro; codice Isin XS1118927927) –se il petrolio sale del 3 %, il certificate guadagna circa il 15 %, se il greggio perde il 2 %, il certificate perde il 10 %. Ci ha scritto chiedendoci se ci sono speranze di recupero, magari tra un anno. È l’occasione per ribadire alcuni punti.

lunedì 1 febbraio 2016

I rischi delle obbligazioni bancarie

Nel tempo, e soprattutto negli ultimi anni, ho investito buona parte del mio patrimonio finanziario in obbligazioni ordinarie della banca di cui sono cliente allo scopo di ottenere un rendimento sia pur leggermente più elevato rispetto a quello, sempre più basso, offerto dai titoli di Stato, a cui mi rivolgevo di solito. La stessa scelta è stata fatta da alcuni familiari, però in istituti diversi dal mio. Quanto accaduto alle banche salvate in extremis dal fallimento ci hanno un po’ preoccupato, resta però il fatto che le nostre non sono, fortunatamente, obbligazioni di tipo subordinato, come quelle dei risparmiatori che hanno perso i loro risparmi in quelle circostanze. Possiamo davvero sentirci tranquilli?