lunedì 26 giugno 2017

Posso vivere di rendita? Qualche semplice calcolo

Vivere di rendita: cosa occorre? Ovviamente se ci sono le condizioni è possibile vivere di rendita. Occorre innanzitutto un patrimonio adeguato al proprio stile di vita che ovviamente deve essere quantificato.

C’è però in questo periodo un ulteriore particolare che complica questo amato desiderio ed in particolare che viviamo in un’epoca con tassi di interesse nulli se non addirittura negativi. Detto in altri termini è una condizione favorevole per chi si vuole indebitare e non per chi vuole campare di rendita! Aldilà del patrimonio a disposizione, aldilà della vita morigerata che si possa condurre è evidente che se spendi, ma il patrimonio ha un rendimento nullo, a meno che non sia infinito, viene soltanto eroso.


Noi tutti desideriamo il massimo rendimento possibile. Ti devo però dare una brutta notizia, possiamo cercare solo di aggiustare il tiro ma il rendimento lo fornisce il mercato attraverso i suoi strumenti. Ti voglio semplificare il concetto. Quando sei in ferie tu vuoi, anzi quasi pretendi, che sia bel tempo. Se piove però il tuo desiderio e la tua pretesa devono lasciare il posto alla realtà. Quindi per vivere di rendita ti occorre un patrimonio in grado di fronteggiare il tuo stile di vita e degli investimenti che ti possano offrire un rendimento.

Essendo però i rendimenti di diversi strumenti finanziari prossimi allo zero questo comporta soltanto due soluzioni:

  1. Un patrimonio molto più elevato rispetto al passato. 
  2. Assumerti dei rischi superiori rispetto a quello che potresti sopportare. Attenzione! Ho scritto rischio superiore, il che vuol dire una tolleranza alla perdita più ampia di quella che normalmente accetteresti. 
Vivere di rendita: vediamo qualche numero Per comprendere meglio quello di cui ti sto parlando, non voglio partire dal patrimonio a tua disposizione.
Considera tre aspetti:

  1. La liquidità minima necessaria per campare che possiamo stimare pari ad almeno 2.000 euro al mese (considerando un eventuale affitto, utenze, necessità varie). 
  2. Rendimento del BTP titolo di stato italiano con scadenza a 10 anni, che nel momento in cui scrivo questo articolo, è pari al 1,38% annuo. 
  3. Inflazione nulla. 
Voglio però essere ottimista e considerare il fatto che il tuo consulente, il tuo promotore, il tuo interlocutore finanziario sia talmente bravo da farti portare a casa con il tuo patrimonio il 4% netto annuo. Attenzione anche qui, ho scritto netto ovvero al netto di tutte le spese e quindi di consulenza, di costi di gestione, di imposte, ecc.. Come puoi ben vedere, ammesso e non concesso che le ipotesi che ho formulato siano corrette, per poter vivere di rendita senza intaccare il tuo portafoglio hai bisogno di un patrimonio di almeno 600.000 euro.

Soltanto con un patrimonio superiore riusciresti, alle condizioni definite, a poter vivere di rendita senza intaccare il tuo patrimonio ma anzi addirittura aumentandolo. Non ti soddisfa questa ipotesi?

Proviamo a verificarne altre due allora. Nella prima voglio ipotizzare che tu non abbia un affitto/mutuo da pagare e che tu conduca una vita molto molto conservativa e che quindi ti siano sufficienti per campare appena 1.000 euro al mese. Consideriamo quindi sempre una inflazione nulla ed un rendimento netto del 4% annuo. In questa seconda ipotesi direi che le cose vanno decisamente meglio. Alle condizioni stabilite un patrimonio di 200.000 euro per rimanere inalterato, necessiterebbe soltanto di una integrazione annua pari a 4.000 euro. Un patrimonio di 400.000 euro, sempre alle condizioni stabilite, genererebbe addirittura una crescita del patrimonio.

Sviluppiamo però una terza ed ultima ipotesi. Ho aperto l’articolo sottolineando che è necessario osservare la realtà. A questo punto voglio considerare, per semplicità, sempre una inflazione pari a 0 e anche l’ipotesi che tu sia un amante del “fai da te”. Quindi per raggiungere questo scopo ti affidi solo ed esclusivamente al rendimento offerto dal titolo di Stato italiano che oggi è pari al 1,38% e che voglio ipotizzare come rendimento netto costante.
Voglio aggiungere anche un’altra modifica. Voglio ipotizzare come spesa mensile necessaria per campare 1.500 euro al mese ovvero una via di mezzo delle precedenti ipotesi. In questo caso, come puoi ben notare, qualsiasi sia l’entità del tuo patrimonio, per rimanere intatto avrebbe sempre e comunque bisogno di essere integrato.

Questa terza ipotesi, sebbene sia la peggiore in termini di prospettiva, è quella più realistica. Non ti voglio lasciare con l’amaro in bocca. Non ti voglio dire che non è possibile vivere di rendita. Ti ho voluto semplicemente trasferire il concetto che, in questi tempi, anche con un patrimonio di media entità diventa una impresa ardua. Pur conducendo uno stile di vita conservativo, diventa molto difficile poter vivere di rendita senza andare ad intaccare il patrimonio. Questo aldilà delle competenze a cui ti affidi, poiché il rendimento è la conseguenza di scelte finanziarie ma è un parametro che stabilisce comunque il mercato in funzione dei rischi che ti assumi.

Tieni inoltre conto che se vai ad intaccare il patrimonio per sopperire alle tue necessità ovviamente i numeri saranno molto diversi, poiché un conto è percepire un interesse su 200.000 euro il primo anno, un conto è percepire un interesse di pari entità ma su un patrimonio inferiore a causa dei prelievi. Evidentemente l’integrazione negli anni successivi dovrà essere di maggiore entità: diversamente potresti vedere bruciato il tuo patrimonio in tempi molto brevi.

Vivere di rendita alla fine è possibile o no? Ti rispondo a questa domanda dicendoti che non è impossibile. Molto dipende dal tuo stile di vita. Molto dipende dal grado di rischio che sei disposto a sopportare. Giusto per darti il polso della situazione, sempre nel momento in cui scrivo, un rendimento del 4% a 4/6 anni è offerto da obbligazioni con emittenti tipo Banca Popolare di Vicenza. Non c’è bisogno che io esprima alcuna opinione su questo emittente o su altri emittenti bancari: ti ricorderai senz’altro cosa è successo ai malcapitati investitori di Banca Marche o Popolare Etruria.

È ovvio che sul mercato ci possono essere anche tante altre soluzioni tra obbligazioni non quotate oppure strumenti diversi dal finanziario, che possono aiutare il raggiungimento dello scopo  ma che necessitano di una adeguata gestione e comprensione (prova per esempio l'investimento in diamanti per diversificare). La morale della favola di questo articolo è che ti voglio invitare a non innamorarti della tua idea per vivere di rendita e di tenere conto dei tanti fattori che ci sono in gioco. Se desideri che fuori ci sia il sole e quindi imponi la tua idea alla realtà mentre invece piove ed esci senza ombrello, ti bagnerai sicuramente… In fondo nella finanza valgono (quasi) le stesse regole della vita, non credi?

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