I titoli di Stato portoghesi rendono più dei BTp.
Attento però: visti i rischi legati al Paese, non sono
da comprare.
In periodi di “magra” come l’attuale, dove la maggior
parte dei bond offre rendimenti azzerati o quasi,
i tassi offerti dai titoli di Stato portoghesi sono
sicuramente allettanti. Prendiamo ad esempio quello
che ha interessato un nostro lettore, il titolo di Stato
portoghese con cedola 4,1% e scadenza 15/4/37 (92,96,
Isin PTOTE5OE0007).
Rende nettamente di più del “gemello” italiano: 4,65%
lordo, 4,07% netto, contro il 2,99% lordo, 2,49% netto
del BTp 4% 1/2/37 (115,52, Isin IT0003934657), ma
il Portogallo è un emittente più rischioso dello Stato
italiano. Lo testimoniano le agenzie di rating, che
assegnano a Lisbona un giudizio ancora più basso del
già poco lusinghiero giudizio sull’Italia, sia i Cds, le
“assicurazioni” contro il rischio di default.